Descrizione percorso:
Prima di iniziare la stagione CbKs 2012/13 recuperiamo la due giorni saltata per problemi meteo. L’ 08 e 09 Settembre vi proponiamo un viaggio nel basso Lazio, nel comprensorio del parco dei monti Simbruini (http://www.simbruini.it), mai percorsi dalle ruote grasse Carbonare ma tanto famosi al mondo della MTB.
Il nostro viaggio prenderà il via dal comune di Subiaco (http://it.wikipedia.org/wiki/Subiaco) 400 m.s.l. famoso per i tanti monasteri che ci sono arroccati su verdeggianti costoni di roccia.
Lasciato il comune di Subiaco, imboccheremo la valle dell’Aniene, che fiancheggeremo, per circa 10 km tutti pianeggianti con alla nostra destra il fiume Aniene, immersi nel verde delle gole scavate dallo stesso fiume.
Da qui 10 km di salita (per lo più asfaltata) ci porteranno da 500m a quota 1400m, dove è previsto il campo base.
Lungo la salita, troveremo dei punti acqua, e attraverseremo il centro storico di Jenne (http://it.wikipedia.org/wiki/Jenne) arroccato su un promontorio di origine carsica che guarda dall’ alto le gole dell’Aniene. Nel centro storico di Jenne è prevista la pausa pranzo, dove potremo anche comprare tutto ciò che ci serve per la braciata della sera, in una salumeria che provvederemo a contattare qualche giorno prima della partenza. Dopo esserci rifocillati per bene ripartiremo alla volta degli altipiani dei fondi di Jenne, dove è previsto il campo base.
Il giorno seguente avrà inizio con una breve discesa che ci condurrà a Livata, nota stazione sciistica dell'Appennino Laziale, dove è prevista una sosta colazione, dopo la quale ripartiremo alla volta di piana Campaegli. Ancora qualche colpo di pedale per raggiungere l’incantevole pianoro di Camposecco, che lascerà tutti a bocca aperta per la straordinaria bellezza. Continueremo per una sterrata, in direzione del centro storico di Cervara di Roma, (http://it.wikipedia.org/wiki/Cervara_di_Roma), ma prima di raggiungerlo è prevista una sosta presso l’osservatorio astronomico in zona Prataglia, dove è presente una struttura turistica nella quale sarà possibile rifornirci di acqua e cibo, o magari mangiare anche del buon abbacchio locale. Proseguiremo fino a raggiungere Cervara di Roma, da dove percorreremo gli ultimi metri di dislivello su asfalto, fino a giungere al parcheggio dove ci aspettano le auto per rientrare a casa, con alle spalle un’altra fantastica avventura carbonara tutta da ricordare e raccontare.