Descrizione percorso:
L’itinerario che proponiamo è particolarmente interessante sia da un punto di vista storico che naturalistico e vi permetterà di conoscere tutti i pregi del Parco Regionale del Partenio. Luogo di partenza dell’itinerario è Summonte (AV). Dopo pochi metri dalla nostra partenza portremo caricare le borracce e osservare la Fontana del Tritone realizzata agli inizi del novecento da marmisti locali.Superato il centro di Ospedaletto, si imbocca la strada che porta al santuario di Montevergine.Dopo aver percorso alcuni chilometri in un tornante a destra, si abbandona la strada asfaltata ed ci si immette su una strada sterrata, scendendo lungo la stradina che parte alla sinistra e percorrendo, così, una parte dello storico itinerario dei pellegrini che da Mercogliano conduce sino al santuario di Montevergine. Giunti, nuovamente in asfaltato, si percorre in direzione Capocastello procedendo attraverdo il borgo medioevale tra vicoli stretti, che ci confurranno alla seconda sergente: "Acqua del Pero", una bellissima opera del ‘700. Riprendendo il percorso e pedalando lungo la salita, si raggiungono i resti di un castello medioevale, distrutto da un tremendo incendio del 1656 e di cui oggi sono visibili i ruderi. Da questo punto in poi, con leggeri saliscendi, la strada, attraverserà l’ambiente montano tra zone che hanno mantenuto inalterata la natura aspra e selvaggia, e zone legate alle tradizionali colture del luogo (castagneti, noceti e noccioleti). Abbandonata la zona di Mercogliano, il panorama inizia a volgere verso Monteforte Irpino.
Giunti in un tratto in piano si prosegue attraverso una fitta pineta, all’uscita di questa si gira a sinistra tra due blocchi di cemento. Si passa dapprima vicino ad un abbeveratoio e poi, dopo un breve tratto ripido, si incontra la località di acqua Fidia (955 m) con la sua antica sorgente di acqua oligo- minerale. L’itinerario continua alle spalle della sorgente, superando un piccolo tratto ripido tra sassi e radici affioranti, ci si tiene a destra pedalando lungo una sterrata che dolcemente, seguendo le sinuosità della montagna, condurrà alla località Campo di Spina (1019 m). Si raggiunge il piano di Campo S. Giovanni (1017 m), La località è caratterizzata dalla presenza di un abbeveratoio in pietra calcarea in cui scorre copiosamente l’acqua dell’omonima sorgente. Tutto il pianoro è circondato da faggeti con presenza di alberi monumentali come l’imponente faggio presente alle spalle della sorgente che incuriosisce e affascina con il suo contorto e caratteristico apparato radicale. Dopo esserci riposati e rinfrescati alla fonte, si rimonta in bici, prendendo la sterrata tra i due rifugi che in poco tempo raggiunge un altro bellissimo e grande pianoro, campo di Summonte (1026 m), alla fine del quale inizia la salita più dura di tutto il percorso. Il fondo sdrucciolevole, la pendenza e la lunghezza caratterizzano questa salita che conduce al rifugio Forcetelle (1224 mt. s.l.m.), da qui una strada asflatata ci porterà Campo Maggiore (Circa 1300m) e da qui la nostra stupenda discesa discesa, prima tutte pietre poi terreno battuto e poi solo chi vorrà potrà affrontare alcuni tornanti tecnici del sentiero dei pellegrini..... finalmente distrutti ma felici di quello che abbiamo fatto torneremo alle auto.